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1926 Natural Vision
1929 Grandeur
1930 Magnifilm
1930 Realife
1930 Vitascope
1952 Cinerama
1953 CinemaScope
1953 Panavison
1954 VistaVision
1955 Todd-AO
1955 Circle Vision 360
1956 CinemaScope 55
1957 Ultra Panavision 70
1958 Cinemiracle
1958 Kinopanorama
1959 Super Panavision 70
1959 Super Technirama 70
1960 Smell-O-Vision
1961 Sovscope 70
1962
Cinerama 360
1962 MCS-70
1963 70mm Blow Up
1963 Circarama
1963 Circlorama
1966 Dimension 150
1966
Stereo-70
1967 DEFA 70
1967 Pik-A-Movie
1970 IMAX / Omnimax
1974 Cinema 180
1974 SENSURROUND
1976 Dolby Stereo
1984 Showscan
1984 Swissorama
1986 iWERKS
1989 ARRI 765
1990 CDS
1994 DTS / Datasat
2001 Super Dimension 70
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2001italia.blogspot.it

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The 70mm Newsletter
Written by: Simone Odino, Italy Date: 29.09.2013
Nel 2001 in Italia l'evento cinematografico dell'anno fu la presentazione di "2001: Odissea nello spazio" nello splendore dei 70 millimetri, formato in cui il film venne originariamente girato e che garantisce fino a sei volte la definizione del tradizionale 35 mm. Grazie alla proiezione di una nuova copia stampata dopo il restauro curato dallo stesso Stanley Kubrick, con le originali piste magnetiche per l'audio stereofonico completamente ripulite, 2001 tornava in pompa magna sul grande schermo dopo anni di visioni microscopiche sui piccoli schermi TV dell'epoca.

Il film venne presentato in Italia nel normale formato 35 millimetri in 12 sale e a partire dal 7 marzo: alle 15 ero già al cinema e per l'8, venerdì, l'avevo già visto quattro volte. Dopo tanti anni di TV, mi sembrava di essere un uomo felice. Ma non potevo mancare la proiezione dell'unica copia in 70 mm. al cinema Arcadia di Melzo (Milano), che ancor oggi vanta il più grande schermo senza cuciture (Perspex) d'Europa (30 metri x 16!) e altri equipaggiamenti top di gamma (un sistema di illuminazione progettato dal Premio Oscar Vittorio Storaro, per esempio).

Giunse quindi sabato 9 marzo 2001: dopo un viaggio in macchina di sole due ore insieme al mio migliore amico (la gente viene al cinema Arcadia da tutta Italia, quindi essendo da Bologna sono stato ragionevolmente fortunato) potei finalmente gustarmi l'esperienza di vedere il mio film preferito nel modo in cui era stato pensato in origine (beh, tranne lo schermo curvo del Cinerama)

I dettagli erano straordinariamente chiari. Ricordo di aver visto nitidamente, per la prima volta, la scritta "IBM TELEPAD" nel 'tablet' che gli astronauti usano a bordo della Discovery; e fra le altre le scritte "MAG HOLD" e le altre vicine allo slot dell'unità AE35 che Bowman sostituisce durante la sua attività extraveicolare. I colori della sequenza dello Stargate erano spettacolari, e la profondità del nero dello spazio incredibilmente profonda. Il blu-ray che uscì qualche anno dopo, seppure un grande miglioramente rispetto ai DVD e alle VHS, era una piccola cosa rispetto al ricordo di cos'era il 70 millimetri.


 
More in 70mm reading:

2001italia.blogspot.it

Multiplex Arcadia, Melzo, Italy

70mm Bigger Than Life - Multiplex Arcadia, Melzo, Italy

Internet link:

2001italia.blogspot.it

 
Purtroppo quella è stata l'ultima opportunità per me di vedere "2001" in 70 mm., anche se il film è stato proiettato ancora, in seguito, in quel formato (sicuramente in altre sale a Milano e Genova, per quanto ne so; quella copia proiettata nel 2001 è ancora l'unica copia attualmente esistente in Italia è di proprietà dell'esercente del Cinema Melzo). Il mio sogno rimane vedere 2001 nel vero e proprio formato Cinerama, in uno dei pochi cinema al mondo in cui viene ogni tanto così proiettato: magari durante un viaggio negli USA, a Seattle o in California.

Nel frattempo, aspettando il viaggio definitivo, ammazzo il tempo scrivendo sul mio blog su 2001, 2001italia.blogspot.it.

Dalle ceneri di un mio vecchio sito, un tentativo un pò naif a cavallo tra gli anni '90 e 2000, questo blog si concentra sugli aspetti più curiosi e meno conosciuti del film, con l'intenzione generale di celebrare il talento di coloro il cui contributo è ignorato o poco conosciuto. Penso infatti che nonostante la grande produzione di libri, articoli e documentari dedicati a Kubrick e al film negli ultimi anni, un blog dedicato possa avere comunque qualcosa da dire, anche perchè slegato da pastoie burocratiche legate all'editoria.

Alcuni dei più popolari articoli (alcuni tradotti anche in inglese) sono stati il tributo a Liz Moore, l'artista che scolpì la statua del Bambino-delle-stelle che si vede nella scena finale del film; l'intervista alla hostess che accoglie Floyd sulla Stazione Spaziale, Maggie London; e un'investigazione sugli alieni che furono sul punto di comparire nel film che è stata anche pubblicata nella rivista Sci-Fi Gate. Altre interviste sono in lavorazione. Ogni contributo è il benvenuto!
 
 
   
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Updated 28-07-24